Benevento città: la Storia, la Fede, l\'arte, la cultura, le tradizioni

BENEVENTO

cITTà DAI MILLE VOLTI

Conoscere Gesù e fare esperienza del suo amore   "I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua. 

   Venuta la sera, egli giunse con i Dodici. Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: <<In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà>>. Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: <<Sono forse io?>>. Ed egli disse loro: <<Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto. Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato!>>. 

   Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: <<Prendete, questo è il mio corpo>>. Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse: <<Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti. In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio>>". (Marco 14,16-25)

COMMENTO

   E' il momento più struggente della vita pubblica di Gesù. Il Maestro sà che lo stanno cercando per metterlo a morte. Giuda Iscariote è già uscito fuori. L'artista ha voluto rappresentare questa scena senza di lui. Forse per conferire al tutto un clima di profonda comunione tra Gesù ed i suoi amici. A sinistra della tavola c'è Gesù. Al centro della mensa, invece, campeggia l'agnello pasquale, immagine e simbolo del vero, autentico, Agnello Pasquale: Gesù Cristo, che di qui a poco sarà immolato sul Calvario.