“Va dove ti porta il cuore”

Guida Turistica e spirituale
Pietrelcina e Padre Pio

Donato Calabrese

Guida Turistica e Spirituale di Pietrelcina - Padre Pio e BeneventoHome Page di Donato Calabrese

   Pur essendo Storico di Padre Pio e Guida turistica patentata della Regione Campania, Donato Calabrese considera questo servizio alla stregua di un privilegio per mezzo del quale si sente chiamato, non solo a far conoscere il vero Volto di Padre Pio, ma, addirittura, far sì che per mezzo dell’amore verso questo Santo tanto amato da Dio, perché immagine quasi perfetta del Figlio di Dio crocifisso, tutti si sentano chiamati a riscoprire l’essenziale vocazione cristiana, ricevuta col battesimo e, tante volte, quasi ricoperta dalla polvere di un Cristianesimo di routine, perché ogni visitatore possa fare un bagno rigenerante che, per mezzo di Padre Pio, conduca alla perfetta conoscenza ed esperienza palpabile, di Gesù e del suo Amore.  

 COSA SUCCEDE SE VENITE A PIETRELCINA, E... 

Qualcosa, o tutto, sfugge ai vostri occhi, alla vostra attenzione, al vostro cuore?  


   Tutto dipende da come volete visitare i luoghi di Padre Pio… 

   C’è gente che viene a Pietrelcina, o a Piana Romana, si guarda intorno, fa qualche selfie, e poi se ne va… Se è soddisfatta, vuol dire che è venuta giusto per farsi una passeggiata, tutt’al più una gita con pranzo, e niente più.

   Contenti loro, contenti tutti. 

   Ma ci sono altri tipi di visitatori, o pellegrini, o turisti del sacro, o uomini e donne in cerca di qualcosa o di Qualcuno che possa dare un senso, una sterzata alla propria vita. In tal caso vengono a Pietrelcina e a Piana Romana, ma non sanno aprire lo scrigno contenente le perle preziose… E allora, o se ne vanno, nella speranza di poter tornare con uno spirito predisposto all’ascolto di Dio che parla per Padre Pio… Oppure si affidano a chi sappia aprire lo scrigno contenente il tesoro prezioso di Pietrelcina, e soprattutto di Piana Romana.

   A chi affidarsi?

    A una Guida turistica che non è semplicemente Guida!

   A una Guida Turistico-Spirituale che sappia prendere per mano e accompagnare per le Case di Padre Pio, per le Chiese nelle quali è vissuto e ha celebrato quella Santa Messa che, attraverso le parole e il rito eucaristico “sospeso tra cielo e terra”, esprime la più sublime catechesi della Santa Cena imbandita ogni giorno da Gesù e offerta a tutti coloro che hanno il privilegio di parteciparvi.

   A un uomo, un consacrato, che ha incontrato più volte il Frate di Pietrelcina, studiandone la vita, i sentimenti, la profonda spiritualità, e la straordinaria dimensione mistica.

   Donato Calabrese è tutto questo. Tuttavia, pur essendo Storico di Padre Pio e Guida turistica patentata della Regione Campania, considera questo servizio alla stregua di un privilegio per mezzo del quale si sente chiamato, non solo a far conoscere il vero Volto di Padre Pio, ma, addirittura, far sì che per mezzo dell’amore verso questo Santo tanto amato da Dio, perché immagine quasi perfetta del Figlio di Dio crocifisso, tutti si sentano chiamati a riscoprire l’essenziale vocazione cristiana, ricevuta col battesimo e, tante volte, quasi ricoperta dalla polvere di un Cristianesimo di routine, perché ogni visitatore possa fare un bagno rigenerante che, per mezzo di Padre Pio, conduca alla perfetta conoscenza ed esperienza palpabile, di Gesù e del suo Amore.


 Chi è Donato Calabrese? 


CHI È PADRE PIO DA PIETRELCINA 

DONATO CALABRESE Storico di Padre Pio e Guida Turistico Spirituale Pietrelcina e Padre Pio


  • Chi è Padre Pio?
  • Perché lo spirito del male lo ha combattuto dall'infanzia alla morte?
  • Quale mistero ha attraversato la sua esistenza?
  • Perché è stato dotato di doni e carismi straordinari da Dio?
  • Perché è stato stigmatizzato da Cristo?
  • Cosa significano le stigmate di Padre Pio?
  • Perché Padre Pio è uno dei Santi più amati nel mondo?


A queste e tante altre domande risponde Donato Calabrese, storico e guida turistico-spirituale per Pietrelcina, San Giovanni Rotondo, monte Sant'Angelo e Benevento.


     CHI È PADRE PIO DA PIETRELCINA 


Con Donato Calabrese nel Cuore della Spiritualità e della dimensione mistica di PADRE PIO DA PIETRELCINA

Vai al Sito di Paadre Pio curato da Donato Calabrese   Storico di Padre Pio, guida turistico-spirituale di Pietrelcina e degli itinerari di Padre Pio, studioso della  spiritualità e della mistica della croce, Donato Calabrese apre dolcemente lo scrigno dei tesori e dei carismi di San Pio da Pietrelcina, rivelando i tesori di grazie e di soprannaturale che Dio ha riversato nel cuore del frate stigmatizzato.


 DONATO CALABRESE, Storico di Padre Pio e Guida Turistico-Spirituale di Pietrelcina e Benevento 


A TUTTI VOI PELLEGRINI E VISITATORI CHE VISITATE PIETRELCINA E SAN GIOVANNI ROTONDO

 Per visitare, conoscere, ed amare veramente Padre Pio e i Luoghi che custodiscono i suoi Ricordi soprannaturali a Pietrelcina e dintorni, non affidatevi all’improvvisazione ed alla superficialità, di Guide turistiche che sono estranee al territorio e al Sannio. Ci vuole ben altro per accompagnarvi alla scoperta dell'incommensurabile Mistero d'amore che ha avvolto San Pio qui, a Pietrelcina. In tal caso, non basta una semplice guida turistica, seppure patentata dalla Regione Campania. Occorre ben altro: una guida turistica e Spirituale che abbia incontrato più volte Padre Pio e lo abbia conosciuto: Donato Calabrese.

   Appassionato di mistica e spiritualità cristiana, oltre che Biografo e Storico di Padre Pio, avendolo anche incontrato personalmente varie volte nella sua vita, abbracciando la sua stessa spiritualità e mistica oblativa, per la sua specifica conoscenza della vita di Padre Pio, oltre che della sua spiritualità, Donato Calabrese ha un rapporto spirituale privilegiato con Lui.  



DONATO CALABRESE: "Vi prendo per mano, e vi accompagno alla scoperta di uno dei Santi più straordinari della Cristianità"

Donato Calabrese nella sacrestia dell'antica chiesa di San Giovanni Rotondo   Si, questo sono io, Donato Calabrese: una vita singolare, la mia; vissuta con una crescente scoperta dell’amore di Dio: grazie          a San Pio da Pietrelcina.

   L’ho incontrato più volte nella mia vita, a cominciare da quando, all’età di sette anni, proprio qui, nella sacrestia dell'antica chiesa di Santa Maria delle Grazie, ponendomi la sua mano sul capo, mi disse: “Vai , che ti benedico”! E con Padre Pio la mia vita è stata tutta una benedizione celeste. 

   Ho consacrato tutta la mia vita a Dio, seguendo la dimensione oblativa, spirituale e mistica del mio grande Padre spirituale.

   Seguitemi con il cuore, e vi aiuto a scoprire L’Infinito di Dio nel cuore verginale di Padre Pio. Con me, potrete conoscere, mirare, e amare gli angoli più nascosti di Pietrelcina, i silenziosi sentieri di Via del Rosario, la mistica  Piana Romana. Oasi di silenzio e di pace benedette da Dio e santificate dalla presenza di Padre Pio.

   Qui, a Pietrelcina, potrete cogliere e mirare la Bellezza, l’amore, la gioia: la scoperta della Presenza di Dio nella vostra vita. E allora tutto cambierà, in voi

   Con me riuscirete a cogliere la fulgida santità di Padre Pio: la semplicità, il candore, l’innocenza, l’orrore del peccato, l’eroica offerta di sé a Dio per la via della croce abbracciata con amore.

   Con me non perderete la bussola della vostra vita, perché non sarò io a guidarvi, ma Gesù stesso, Figlio di Dio, per mezzo del suo amatissimo figlio, Padre Pio da Pietrelcina, associato alla sua Passione e gloria.




CONFIDENZIALMENTE, DA…Donato Calabrese:


   “Venite a Pietrelcina e lasciate riposare il vostro cuore!”. “Tutto è avvenuto a Pietrelcina. Là c’è stato Gesù”

    Venite a Pietrelcina, la città di Padre Pio! Con me, potrete rivivere la storia nascosta, eppure epica, di Padre Pio: la sua fanciullezza, l’adolescenza, la giovinezza, l’epoca aurea delle apparizioni e rivelazioni soprannaturali che hanno aperto uno squarcio di cielo su Pietrelcina.

    Sarò felice di aiutarvi a conoscere la chiesetta di Sant'Anna, dove il Sacro Cuore di Gesù è apparso, per la prima volta, al futuro Padre Pio. Sarò lieto di condurvi a mirare, con gli occhi di Padre Pio, la presenza di Dio nel mare di verde che corona Pietrelcina, facendovi conoscere la Via del Rosario, il sentiero di campagna che, fin dalla sua infanzia, Padre Pio percorreva, anche più volte al giorno, per raggiungere l’amata Piana Romana, dove i suoi cari, avevano un fazzoletto di terra. Chiamato via del Rosario, il sentiero, bucolico e silenzioso, invita alla pace e alla preghiera: lungo di esso, con la corona del rosario in mano, Padre Pio pregava contemplando i misteri dell’amore di Dio.

 

 Per via del rosario si può pregare benissimo, assaporando la dolcezza e la pace agreste della campagna Pietrelcinese. Si può fare la Via Crucis, seguendo le varie stazioni poste lungo il percorso. Ci si può appartare per stare in raccoglimento. “Piana Romana mia!”, diceva Padre Pio, raggiungendo l’amata contrada di campagna dove il suo cuore poteva finalmente trovare un dolce ristoro: all’ombra di un albero pieno di fronte e di ombra.

 

   È qui, in questa terra benedetta, così legata alla vita ed all’amore di Padre Pio per Dio e per la sua famiglia, che Gesù si è nuovamente manifestato, insieme con la sua Mamma santissima, al suo figlio prediletto, donandogli le stigmate.

 

   Venite con me a Piana Romana! E vi parlerò delle straordinarie vicende storiche di un uomo di Dio che poco più di cento anni fa, era qui di casa, portando a pascolare per queste terre assolate e verdi le quattro pecorelle affidatogli da papà Grazio, sedendosi spesso all’ombra di un albero o su uno spuntone di roccia. E allora cavava dal taschino la sua corona del rosario ed elevando fino al cielo le sue incessanti ave Maria.

 

   È bello, cari amici, pregare a Pietrelcina, per i vicoli del Borgo Castello, lungo via del Rosario, a Piana Romana. Ma se volete assaggiare uno scorcio di Cielo, non venite quando c'è confusione. Oppure venite in gruppo e ricercate i momenti propizi per pregare, per appartarvi con Dio, per riservare a Dio qualcosa di importante del vostro tempo e della vostra vita.

 

   E vedrete che il ritorno a casa, vi trasformerà. Porterete la pace nei vostri cuori, e la gioia di avere assaporato la quiete di Pietrelcina, l’humus, l’ambiente vitale nel quale è nato, è cresciuto, e si è fatto Santo, Padre Pio da Pietrelcina.




“GEMELLI NON HA VISTO LE STIGMATE DI PADRE PIO”. LO DICE DONATO CALABRESE, BIOGRAFO E STORICO DEL SANTO DI PIETRELCINA                               

 

“GEMELLI NON HA VISTO LE STIGMATE DI PADRE PIO”  


   Padre Pio disse: “Padre Agostino Gemelli è venuto da me accompagnato dalla signorina Armida Barelli. Ho parlato con lui per poco tempo. Ma egli non mi ha mai visitato, non ha neanche visto le stigmate. Affermare il contrario è falso e disonestà scientifica”  

 

Donato Calabrese

   L'ultimo libro di Donato Calabrese dedicato a Padre Pio.Torno a interessarmi dell’articolo pubblicato da don Flavio Peloso sul numero di luglio 2021 del Bollettino dell’Archivio per la Storia del Movimento Sociale Cattolico in Italia, e quindi, successivamente sul quotidiano dei vescovi italiani Avvenire, che ha fatto da cassa di risonanza a una miriade di siti, blog, giornali on line, una miriade di siti, cattolici e non, che hanno fatto copia e incolla, a pappagallo, dico io, alterando la verità e favorendo la diffusione di una narrazione non reale di una storia importante degli anni venti. È quella che vede l’incontro tra Padre Pio e padre Agostino Gemelli.

   La mattina del 18 aprile 1920, seguito da Emanuele Brunatto e dal Padre guardiano, Padre Pio si reca in sacrestia, dove incontra Gemelli. La conversazione tra loro due ha la durata di qualche minuto, non di più. A un certo punto il medico passa decisamente allo scopo della sua visita: osservare le “piaghe” del frate. Pur non provvisto di necessaria autorizzazione, esige senza mezzi termini, e sicuramente conforme al suo carattere deciso, di verificare le misteriose ferite: “Padre Pio, sono venuto per un esame clinico delle sue lesioni”. Impassibile, il frate di Pietrelcina gli domanda: “Ha un’autorizzazione...scritta?”. “Scritta no, ma... ”. “In questo caso non sono autorizzato a fargliele vedere”. Pertanto, senza aggiungere una parola, se ne va a celebrare la messa.

   Interdetto di fronte a una risposta che sicuramente non si attendeva, Gemelli lo vede allontanarsi, ma fa appena in tempo a esclamare: “Bene, Padre Pio, ne riparleremo”[1]. Dopo qualche ora l’illustre medico francescano lascia definitivamente San Giovanni Rotondo.

   Ho già presentato testimonianze autorevoli e sicure che dimostrano concretamente come Gemelli non abbia potuto osservare in nessun modo le stigmate di Padre Pio. Ora riporto dal voluminoso volume La Vera Storia di PADRE PIO di Enrico Malatesta, la testimonianza di Emanuele Brunatto, presente all’incontro tra Gemelli e Padre Pio. Benché fosse molto importante, non è stata da me citata in precedenza: “Quando alcuni anni dopo furono note le affermazioni, scritte e pubblicate, del Gemelli sul suo “preteso esame” delle Stigmate di Padre Pio, andai a visitarlo nel convento di S. Antonio e gli ricordai che io stesso ero testimone del contrario. In risposta il rettore magnifico mi ammonì sui rischi cui mi esponevo affrontando un avversario della sua taglia. Mi sarei fatto stritolare…!”[2].

   A questo punto voglio aggiungere quanto ha scritto l’altro testimone della breve conversazione tra Gemelli e il Frate di Pietrelcina: padre Benedetto da San Marco in Lamis. Sollecitato a lasciare la sua personale testimonianza, padre Benedetto scrisse: “l’incontro “avvenne in sacrestia. Durò pochi minuti. Ero in un angolo lontano ed ebbi l’impressione che il padre Pio lo licenziasse come seccato. Ecco tutto”[3].

   Secondo la dichiarazione di padre Mariano Paladino (1926-1995), scritta il 2 dicembre 1983, Padre Pio stesso, negli anni 1956-1960, dichiarò: “Padre Agostino Gemelli è venuto da me accompagnato dalla signorina Armida Barelli. Ho parlato con lui per poco tempo. Ma egli non mi ha mai visitato, non ha neanche visto le stigmate. Affermare il contrario è falso e disonestà scientifica”[4].

   

 LEGGI TUTTO L'ARTICOLO DEDICATO A PADRE PIO 

 Chi è Padre Pio 

Guida Turistica di Benevento

  Nato e cresciuto nel cuore del centro storico di Benevento, Donato Calabrese ha sempre coltivato intensamente l’amore per la sua storia, la cultura, il patrimonio artistico e monumentale, le tradizioni della sua città, definendo Benevento come la città dai mille volti. Una città antichissima e misteriosa; affascinante e ricca di mistero, ammaliante e attraente. Una città capace di coinvolgere emotivamente il visitatore attento, invitandolo alla scoperta della bellezza umile e nascosta, arcana ed intrigante, serena e fiera del suo passato. 

  Guida patentata della Regione Campania, Donato Calabrese vi accompagna nella scoperta delle antiche vestigia sannitiche, delle grandiose opere d’arte della Benevento romana, delle bellissime costruzioni della capitale longobarda, della Benevento Pontificia che ha percorso il periodo più lungo, più di 800 anni, della sua lunga storia, nonché della Benevento italiana, con i suoi sviluppi a cavallo delle due guerre, le sue prospettive e le sue tradizioni, svelandovi l’arcano mistero delle streghe e del noce di Benevento, della conversione dei longobardi ad opera di san Barbato, del fascino nascosto nei vicoli del centro storico e, soprattutto, della ricchezza variegata della cucina Beneventana, tra cui emergono la zuppa di Cardone ed il celebre torrone.

 Vai al Sito web di Benevento di Donato Calabrese 




"Va' dove ti porta il cuore"

  • Donato Calabrese, Guida Spirituale di Pietrelcina e Benevento:
  • Ha incontrato più volte Padre Pio studiandone la vita e la dimensione spirituale e mistica.
  • Storico di Padre Pio
  • Autore di libri e video televisivi dedicati al Santo di Pietrelcina.
  • Vive la spiritualità oblativa del suo Padre Spirituale.
  • Vive un profondo rapporto affettivo e spirituale con Pietrelcina (Benevento)
  • Cura una Trasmissione settimanale per l'emittente spirituale Telebene di Benevento, realizzando spesso reportage dedicati a San Pio da Pietrelcina
  • Stabilisce con i pellegrini una profonda empatia che li conduce a vivere profondamente la devozione verso il Santo di Pietrelcina, indirizzandola verso Cristo Gesù, il Figlio di Dio Benedetto.


 

 

Alza lo sguardo e vola con lo Spirito: va dove ti porta il cuore!



              

                                15/03/2023