Itinerario classico
Partire dal versante sud est della cinta muraria, per poi passare alla Rocca dei Rettori (il cosiddetto Castello di Manfredi).
Scendere lungo il corso e mirare brevemente il Palazzo della Camera di Commercio e il palazzo Roscio (questo costruito in stile Liberty ).
Proseguendo la passeggiata a piedi, visitare la preziosissima perla della Chiesa di Santa Sofia, con l'annesso meraviglioso chiostro, riconosciuti come patrimonio universale dell'UNESCO.
Attraverso alcuni vicoli del centro storico raggiungere l'Hortus Conclusus, opera dell'artista Beneventano Mimmo Paladino, esponente di spicco della Transavanguardia.
Riprendere, quindi, il tour scendendo lentamente per il Corso Garibaldi (l'antica Via Magistrale), per assaporare l'atmosfera magica delle passeggiate Beneventane, mirando gli scorci suggestivi del Centro storico e le eleganti costruzioni che vi si affacciano, come il Palazzo Terragnoli, opera di Filippo Raguzzini, oltre che la facciata della Basilica di San Bartolomeo apostolo, dello stesso Raguzzini.
Raggiungere l'Arco di Traiano, e fermarsi, per contemplare quello che è uno degli archi trionfali più conservati.
Dall'Arco di Traiano ritornare al Corso, per ammirare l'obelisco egizio di piazza Papiniano. Quindi raggiungere la Cattedrale, con il campanile, la facciata romanica ed il bellissimo portale di maestro Rogerio (XII-XIII secolo).
All'interno c'è le splendida porta di bronzo, di cui quella che appare davanti è solo una copia. Dovuta ad un artefice meridionale, la Janua Major è il capolavoro dell'arte Beneventana. Dal Venturi è definita: “Il maggior Poema sacro dell’età romanica, nel mezzogiorno d’Italia” Dopo la visita alla Porta di bronzo ed alla cattedrale, continuare il tour scendendo per via Carlo Torre, per raggiungere il Teatro Romano. Vale veramente la pena di visitare questo antico Teatro costruito sotto Adriano ed ingrandito da Caracalla. Si tratta di uno dei fiori all'occhiello del patrimonio monumentale di Benevento.
A chiusura del tour, raggiungere Porta Arsa, e poi fare una full immersion nel sacro, visitando l’imponente Basilica di Santa Maria delle grazie, dove troveremmo il vostro pullmann ad aspettarci.
Eventuale variante potrebbe essere rappresentata una visita all’Università degli Studi del Sannio, e particolarmente alla facoltà di Ingegneria Informatica.
Altrimenti, cosa più stimolante, visitare la vicina Pietrelcina, la città dove è nato Padre Pio (E qui entra in gioco la mia specifica competenza di Guida Turistico-Spirituale, oltre che di Storico di Padre Pio). Ma in tal caso la visita richiederebbe più tempo.